Grande successo della presentazione UNIPANT a Pantelleria

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È stata un successo di partecipazione, in presenza e online, la presentazione ufficiale alla comunità pantesca dell’Università Popolare di Pantelleria, l’UNIPANT, avvenuta venerdì scorso al Circolo La Tinozza.

I Soci Fondatori hanno dato il benvenuto ai presenti e per tramite del Presidente, Francesca Marrucci, hanno spiegato cos’è l’UNIPANT e come funziona, sia per le attività didattiche (corsi, laboratori, seminari) sia per le attività culturali e sociali (convegni, conferenze, eventi, viaggi, visite guidate, ecc.).

Un’associazione che può accogliere come soci persone e associazioni, che si prefigge non solo di mettere a disposizione di tutti la conoscenza e la cultura, ma anche di creare momenti di socialità e aggregazione tra quanti passano l’inverno sull’isola e creare una rete di associazioni che lavorino a progetti più complessi.

In quest’ottica del ‘chi sa, mette a disposizione degli altri la propria conoscenza’, tutti possono insegnare e proporre un’attività didattica, che sia un corso, un seminario o un laboratorio. Si può proporre un’attività didattica entro il 20 ottobre (che saranno lanciate il 25 ottobre) o entro il 20 dicembre. Siamo disponibili ad incontrare altre associazioni pantesche e i Circoli, oltre a quelli che hanno già dato l’adesione, per creare una rete di comunità,” ha dichiarato la Presidente Marrucci. “L’UNIPANT è un’opera collettiva e condivisa per far crescere la comunità culturalmente e socialmente senza lasciare indietro nessuno. Per questo ho molto apprezzato la presenza dell’Assessora Pineda che rappresenta l’Amministrazione Comunale, con cui speriamo di poter portare avanti alcuni dei progetti che il prossimo anno metteremo in campo.

Durante l’incontro, il M° Michele Cossyro ha presentato il logo dell’UNIPANT, una sua opera geniale che racchiude il concept dell’Università Popolare e l’isola di Pantelleria: “Non è stato facile rappresentare i concetti alla base dell’Università Popolare. C’è un albero che parte dal mare ed entra in un dammuso. Attraversa la sagoma dell’isola di Pantelleria e il blu del cielo, costellato da stelle dorate che rimandano a Virgilio e al suo ‘cadentia sidera somnos’.

Il ramo poi entra nella porta del dammuso, stretta, perché l’accesso alla Cultura non è semplice, e fuoriesce e va verso l’infinito, andando oltre il bordo.

Ho escluso l’Arco dell’Elefante o altre viste più note perché volevo rappresentare qualcosa di davvero popolare, non turistico, e quindi ho scelto il dammuso, che è il simbolo della nostra architettura popolare, dell’origine della nostra cultura rurale, ma molto profonda.

L’albero è un alloro, il laurum che si usa per la laurea, ma che è rappresentato come nelle tombe etrusche, non come una corona funebre, ma uno sguardo al di là dell’orizzonte.”

È stato sottolineato che l’UNIPANT non ha alcuna accezione politica e non fa differenze tra i soci: tutti possono accedervi, con qualsiasi livello di scolarizzazione, perché utilizza l’EDA (Educazione agli Adulti) informale, dettata dall’agenda del longlife learning dell’Unione Europea.

Tutti i soci, inoltre, avranno a disposizione un’app gratuita per essere sempre aggiornati su attività didattiche e attività culturali e sociali.

Il 25 ottobre prossimo saranno presentati i primi corsi in partenza e saranno aperte le iscrizioni agli stessi, che partiranno quando e se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti.

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